11 febbraio 2011

La rivoluzione mestrinese

Mestrino è un paesotto a circa 15 chilometri da Padova.
Per almeno vent'anni a Mestrino c'è stato un solo negozio di scarpe. Un negozio anonimo dove nonna Maria poteva trovare comode scarpe per i suoi vecchi piedi malandati e scarpette decorose per mandare la niporina a scuola. Anche Antonietta, impiegata da 10 anni in una fabbrica della piccola zona industriale ci comprava delle scarpine senza infamia e senza lode, adatte ad andare in ufficio dove tanto non ti vede nessuno. Zio Luigi ci trovava le sue scarpe classiche, lo stesso modello, più o meno, ogni anno.
Per le grandi occasioni, o per qualcosa di più sfizioso si va in centro che è a meno di mezz'ora e poi c'è anche l'autobus proprio davanti casa.
Negli ultimi due anni, in presa crisi economica, con le fabbriche che chiudono e facce nuove al mercato del martedì (adesso che sono in cassa integrazione possono permettersi di andare al mercato del martedì mattina) sono stati aperti altri 3 negozi di calzature. Uno di questi vende scarpe "di un certo livello", molto belle ma con pressi non proprio bassi.
Se non hanno pane, che indossino open toe!

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