29 agosto 2010

Postato su gentile richiesta*

Non posso biasimare chi non vuole uscire con me: a volte anche io mi annoio in mia compagnia.

(*Ci sono volte che dico delle sciocchezze che qualcuno ritiene meritevoli di essere immortalate)

Meglio soli...

...che una serata in compagnia a guardare gli altri davanti ad un computer, su Facebook.

27 agosto 2010

Fiat: nuovo modello per il futuro?

Cerco datore di lavoro che mi paghi lo stipendio e non intenda avvalersi della mia prestazione di attività lavorativa.

25 agosto 2010

Piccoli piaceri privati

I chili di troppo, l'estate, le gonne e il piacere nel sentire le cosce sfiorarsi mentre cammini.

22 agosto 2010

Chi trova e chi non cerca

Le donne mi trovano brillante, intelligente, impegnata. Le donne mi trovano in forma, bella, seducente. Le donne mi trovano attraente e pericolosa, hanno paura che i loro mariti si interessino a me. Le donne mi trovano giovane, intrigante, spiritosa. Le donne mi trovano...
Gli uomini manco mi cercano.

17 agosto 2010

Precisazioni ornitologiche

Certi uomini si ostinano a chiamare il loro pene "uccello", mentre sarebbe più adeguato "pulcino": è più piccolo e non prende il volo.

Nuove regole

Dovrebbero imporre un limite di velocità anche per la crescita dei peli superflui.
Soprattutto in caso di temperature estive, luce intensa e appuntamenti in vista.

16 agosto 2010

Cronache feline

Ore 7.15 esco per andare al lavoro. La casa è linda e profumata.
Ore 15.00 torno a casa e trovo un disastro.
Ho il dubbio che i miei gatti, in mia assenza, invitino degli aMICI.

14 agosto 2010

Profezie

Considerando i carrelli della spesa al supermercato sembra che la fine del mondo sia più vicina di quanto i Maia abbiano profetizzato.

09 agosto 2010

Antichi mestieri scomparsi: la foto ricordo

Ho nostalgia per i bei vecchi tempi, quando la digitale non esisteva e si partiva per le vacanze con un bagaglio di rullini.
Si facevano poche foto, scegliendo accuratamente il soggetto, inquadrandolo con attenzione, click! I rullini venivano riposti con cura, numerati, accompagnati da un foglietto con l'indicazione dei soggetti.
Al ritorno dalle vacanze si disfacevano le valigie, si lavava la roba sporca, si riprendeva a lavorare e si aspettava di avere un momento libero per portare i preziosi rullini dal fotografo di fiducia. Ancora qualche giorno di trepida attesa e finalmente ecco il pacchetto di fotografie che andavano selezionate e infilate negli album colorati. Così era passato giusto il tempo per organizzare una cena per vedere le foto e ricordare i bei momenti delle vacanze. Questo era il compito della foto ricordo.
Tutto questo non c'è più.
Il fotografomane, armato di digitale, si è trasformato in un terrorista. Con il volto coperto ti punta e ti scarica addosso una mitragliata di scatti. Senza più la paura di sprecare pellicola, non si preoccupa più del soggetto e dell'inquadratura, ma fotografa tutto ciò che gli capita a tiro, meglio se si tratta di situazioni che preferiresti dimenticare. Eccoti immortalato mentre smadonni dopo aver pestato un'enorme merda di mucca, mentre ti spalmi la crema solare tra le cosce in posizione ginecologica, con la guancia deformata dal boccone troppo grosso, in un primo piano con un enorme brufolo sul naso, mentre lo insulti con la faccia verde dalla rabbia.
Non c'è nemmeno più il gusto dell'attesa perché dopo 15-20 scatti c'è sempre qualcuno (generalmente donna) che squittisce: Dai, fammi vedeereeee! Parte così la visione a ritroso sul piccolo schermo accompagnata dal commento per ogni foto: "Questa l'ho scattata così, questa l'ho scattata colà…".
Se hai la sfortuna di avere un amico fotografomane patologico, si sarà portato in vacanza anche il computer per scaricare le foto subito la sera, le farà vedere (per la seconda volta in un giorno) agli amici che fotograferà mentre sono chini davanti al monitor.
Attenzione se ci tenete ad un minimo di privacy. Il patologico si sarà ricordato di portare anche una chiavetta per aggiornare il suo profilo e pubblicare quotidianamente le sue foto su Facebook.




Come al solito, ogni riferimento a fatti realmente accaduti o a persone realmente frequentate è puramente intenzionale.

08 agosto 2010

In mancanza dei diamanti

Il miglior amico di una donna è un bel paio di scarpe.
Se poi sono tre...

05 agosto 2010

Letture estive (anche se fuori piove)

Devo (e sottolineo devo) leggere il
 Codice di deontologia e di buona condotta per i sistemi informativi gestiti da soggetti privati in tema di crediti al consumo, affidabilità e puntualità nei pagamenti

non ce la faccio. 

04 agosto 2010

Non tutti i mali...

Ieri sera sono stata invitata a cena da una mia amica, doveva presentarmi un suo vicino. Coetanei, lui solo io sola...
L'uomo non si è presentato adducendo un improvviso impegno di lavoro.
Di fronte al ristorante c'era un delizioso negozio di scarpe. Oggi ne ho 3 paia in più!

02 agosto 2010

Traumi infantili?

Ma a te, cosa ti han fatto di male le donne?

Della superiorità dell'uomo sulla macchina

Sembra fantascienza. E' di pochi giorni fa la notizia di un robot che opera senza l'intervento dell'uomo. Per ora è stato testato solo sui tacchini. Da anni le "macchine" aiutano l'uomo in alcuni interventi delicati sostituendolo in parte.
Le catene di montaggio mi incantano: rulli, pinze, ingranaggi che si muovono a ritmo costante e imitano la manualità umana. Pezzi di metallo "intelligenti" che sanno tagliare, impacchettare, cuocere, scegliere, avvitare, dipingere.
Anche in casa le macchine hanno sostituito il lavoro delle massaie: lavatrici, lavastoviglie, aspirapolvere fanno il lavoro sporco con un minimo intervento umano. Li programmi e li lasci fare.
E' stata inventata una macchina quasi per tutto.
Solo lo stirare rimane un'esclusiva umana, nessuna macchina può sostituire l'abilità manuale, la precisione dell'occhio e del polso.
E io, con un ferro da stiro in mano, sento di essere indispensabile.

01 agosto 2010

Conversazioni

Ieri sera si è parlato per ore di piselli e di patate.
E non era uno scambio di ricette tra vegerariani.