17 luglio 2010

Lamentazio’ lamentazio’


 

A quanto pare lo sport più praticato dagli italiani ultimamente è il lamento.

Se prendo in considerazione alcuni tra gli insegnanti che incontro, questo sport sembra avere raggiunto livelli da professionisti. Credo che qualcuno sia stato perfino inserito nel Guinness dei primati. All'inizio dell'anno scolastico sono gli orari, la nuova direttrice, quella collega troppo pettinata che fino all'anno prima faceva tutt'altro lavoro e adesso eccola qua, a dare il via alla gara. Poi con l'orario definitivo ci sono i buchi tra un'ora e l'altra, i genitori, i bambini. Poi arrivano le vacanze di Natale che, uff, poi bisogna ritornare al lavoro e durano così poco. Poi arriva il tempo delle pagelle e ci sono le riunioni, il ricevimento dei genitori. Poi c'è Pasqua, il 25 aprile, il Primo maggio che quest'anno cadono male e non possiamo nemmeno farci un bel ponte lungo lungo. Ah dimenticavo prima c'è il carnevale con martedì grasso che cade proprio il giorno dopo lunedì che và bè che stiamo a casa e il ponte lo facciamo, ma una festicciola l'abbiamo dovuta organizzare comunque e non sai che fatica. Tra un lamento e l'altro si arriva alla fine dell'anno, scrutini, pagelle, non mi chiedere di uscire per almeno quindici giorni!

Qualche giorno fa, ho involontariamente ascoltato una conversazione tra un comune mortale e un'insegnante. Il primo dopo aver subito un rosario di lamentele si è azzardato a ricordarle che la aspettavano tre mesi di vacanza. Lei con aria afflitta
ha ribattuto: "Intanto i mesi dono due e poi ti giuro passano in un attimo".

A questa esimia docente vorrei sottoporre un problema.

Se i due mesi di vacanza di un insegnante passano in un attimo, in che frazione di tempo passano i quindici giorni di un operaio? E i miei sette?


 

 

12 luglio 2010

Quesiti estivi

Com'è che i miei gatti, ricoperti al 99% di un lungo, folto, caldo pelo, non smettono un attimo di correre, saltare, giocare, mentre io che mi depilo regolarmente non riesco ad alzarmi dal divano?

Pensieri estivi

Se fossi uno stilista, di quelli bravi e famosi, di quelli che impongono le mode, che dettano legge nel campo dell'abbigliamento.
Se fossi uno stilista così, per la durata di tutta l'estate abolirei l'uso del ferro da stiro e lancerei un total look stropicciato.

03 luglio 2010

Cronaca di un martedì mattina al mercato


Buongiorno signora venditrice di scarpe, posso entrare a dare un'occhiata? Sa, avrei bisogno di un paio di scarpe aperte, si insomma, dei sandali con il tacco non troppo alto, ma neanche basse basse che non riesco a camminare e mi viene anche il mal di schiena. Le vorrei un po' sportive, sa le devo mettere con un paio di pantaloni alla pescatora che mi sono appena fatto. Ecco… mi servirebbero color sacco, sabbia, un colore neutro. Uuuuuuuh che belle queste! Lo sapevo che venendo qui… no no no non posso prendere altre scarpe con il tacco alto. Guarda anche questa! No no no troppo eleganti, ne ho già tante poi mi mancano ancora quelle basse, sportive…. Che meraviglia queste blu! No no no blu no. Ne ho prese due paia il mese scorso, va a finire che mi ritrovo con solo scarpe blu. Però sono proprio belle, e anche il prezzo…
Pimpirulin concentrati: scarpa bassa, non troppo elegante color sabbia.
Allora signora venditrice di scarpe, vorrei provare questa questa e questa. Scusi se faccio la difficile, ma sono stata operata ad un piede (mostrando l'evidente cicatrice) e ho avuto un sacco di problemi, adesso sono terrorizzata e voglio essere sicura…(uso sempre questa scusa perché le signore venditrici di scarpe si ammorbidiscono).
Mmmmmh, vediamo… sono proprio belle! Sono proprio indecisa. Queste sono bellissime, ma mi stringono un po' propri lì, sulla cicatrice, non vorrei che camminandoci sopra… queste e queste poi mi fanno un bel piede, il mio non è proprio sottile quelle più scure me lo allargano un po'.
Queste mi fanno un po' di borsa e poi le altre sono meravigliose!

Bene allora prendo queste!
Proprio come le volevo!

01 luglio 2010

Ragione per rimanere zitella n° 6

Uccide due donne nello stesso modo

Denunciato sette volte per stalking
"Gaetano De Carlo, 55 anni, spara a una sua ex compagna di 36 anni a Riva di Chieri, nel Torinese. I carabinieri lo cercano ma non fanno in tempo a evitare che qualche ora dopo uccida un'altra ex di 42 anni in provincia di Cremona."

Prevenire è meglio che curare.

Un sedativo, presto!

Sabato iniziano i saldi.
E io ho taaanto, taaanto bisogno di scarpe.