04 aprile 2007

Pèso el tacon che'l sbrego

Letteralmente "peggio il rammendo dello strappo".
E' un detto veneto, tra i miei preferiti, che si usa quando, nel tentatico di rimediare si peggiorano le cose.
Lunedi non si è presentato il responsabile del cantiere per sotterrare il calumet della pace e propormi una soluzione alternativa al palo conficcato nel mio giardino. Alle 8 in punto è arrivato il camioncino, sono scesi gli operai, hanno scaricato un bel po' di roba e si sono messi al lavoro.
Risultato?
Ora ho una specie di Tour Eiffel davanti casa.Con tanto di lucine lampeggianti per segnalarne la presenza. Infatti l'orrenda costruzione è installata sul marciapiede, quattro metri di suolo pubblico occupato da un mastio che ha l'unica funzione di sostenere un esile filo.
E' già partita la denuncia.

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