21 luglio 2006

L'intollerante

L'intollerante inizia la galleria di tipi "strani" che ho attirato e che, ahime', ho frequentato per brevi periodi.

Lo conobbi al bar dove lavoravo. Era un amico di una mia collega. Biondo, capello lungo, non particolarmente bello, poteva sembrare anche simpatico. Mi ha corteggiato per un po' e mi ha chiesto di uscire. Anzi si e' autoinvitato: aveva deciso di uscire con me quella sera ma io avevo gia' un impegno con dei miei amici e cosi' si e' aggregato alla comitiva.
Non e' stata una serata da ricordare, per lui! Siamo andati al cinema, il film Baby of Macoon non e' stato di suo gradimento...ho temuto per la mia incolumita'! Ma come dargli torto: non e' un film per tutti!
Nonostante tutto ci ha riprovato. E io, ammorbita dai sensi di colpa, ho accettato l'invito. ho scelto io il posto, un locale "alternativo" dove servivano dell'ottimo fragolino e che frequentavo spesso con i miei amici "alternativi". Inutile dire che non ha apprezzato... Ad un certo punto, mentre stavamo "ambilmente" conversando e' entrato un ragazzo senegalese con il suo carico di accendini e cianfrusaglia varia. Il proprietario del locale, che lo conosceva bene, l'ha lasciato fare. Il mio (non ce la faccio a definirlo amico, non ce la faccio) ha reagito violentemente allontanandolo sgarbatamente. La mia reazione e' stata altrettanto violenta: gli ho mollato un calcio sotto il tavolo.
Nonostante questo L'intollerante ha continuato nella sua opera di seduzione (quando si ha fascino...).
Qualche giorno dopo si e' autoinvitato (il lupo perde il pelo...) ad una gita a Mantova che avevo organizzato con una mia compagna di universita'. Gia' all'inizio la giornata si presentava pesante: un disguido con gli orari del treno l'aveva fatto andare via di testa.
Quando poi ho notato il suo abbigliamento ho capito che tra me e lui non poteva esserci proprio nulla. Aveva adottato uno stile marinaresco: pantalone largo bianco, maglione di cotone blu e, cigliegina sulla torta, dei calzini verde oliva!!! Particolare insignificante per le piu', ma io avevo avuto un fidanzato con una passione maniacale per i calzini in filo di scozia e perfettamente intonati all'abbigliamento, e la sua mania era diventata la mia.
La giornata e' proseguita fra le tensioni.
Al ritorno ho deciso che non poteva esserci un seguito. Scesa la mia amica a Vicenza ho aproffittato del tempo che rimaneva fino a Padova per fargli un bel discorsetto.
Coperta da degli enormi occhiali neri ho iniziato a parlargli delle affinita' elettive, delle sensazioni che si provano a livello epidermico, del fatto che queste provavano che eravamo incompatibili... Non credo che lui abbia capito granche', lo sconosciuto che sedeva di fronte a me pero' si e' divertito tantissimo!
Non avra' capito molto, ma me lo sono tolto dai piedi!
Missione compiuta.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Grandissimo Greenaway!!!!!